Si sa che il caldo è molto pericoloso soprattutto per i più piccoli e gli anziani. Come sappiamo l'organismo di un adulto si difende dal caldo mantenendo il corpo a una certa temperatura, per garantire il benessere e le normali funzioni. La parte che ha questa importante funzione risiede proprio nel cervello, nell’ipotalamo. A esso sono connessi diversi sensori della temperatura, i quali registrano e inviano all'ipotalamo informazioni sul calore esterno. Quando fa troppo caldo, il sistema innesca una serie di meccanismi che sono in grado di cedere calore all'esterno, la stessa cosa vale quando la temperatura esterna è molto bassa, ovvero fa troppo freddo, l’organismo dunque interviene limitando la dispersione del calore.
In questo caso, soprattutto quando fa molto caldo, il corpo come appena accennato regola in maniera automatica la temperatura per creare delle condizioni normali. Tutto questo grazie alla capacità di sudorazione. Dunque il caldo per i bambini e per gli anziani diventa un problema in quanto ad esempio i secondi hanno una capacità di sudorazione davvero minima. Dunque per loro è molto difficile mantenere la temperatura corporea a un livello ottimale, per questo il caldo diviene più pericoloso per chi ha una certa età.
In questo caso, soprattutto quando fa molto caldo, il corpo come appena accennato regola in maniera automatica la temperatura per creare delle condizioni normali. Tutto questo grazie alla capacità di sudorazione. Dunque il caldo per i bambini e per gli anziani diventa un problema in quanto ad esempio i secondi hanno una capacità di sudorazione davvero minima. Dunque per loro è molto difficile mantenere la temperatura corporea a un livello ottimale, per questo il caldo diviene più pericoloso per chi ha una certa età.
Per capirci senza sudore l'organismo ha serie difficoltà a disperdere il calore, e lo accumula in maniera eccessiva, causando una dilatazione dei vasi sanguigni e di conseguenza un abbassamento della pressione sanguigna. Nei bambini i meccanismi che regolano la temperatura maturano solo dopo una certa età, quindi bisogna aiutarli a mettere in atto tutti i rimedi necessari per consentire al loro corpicino di disperdere il calore.
Ci sono dei consigli importanti da seguire per proteggere soprattutto i bambini dal caldo. Prima di tutto, d’estate è importantissimo non esporre al sole i piccoli, in particolare nelle ore di punta, ma piuttosto prediligere la mattina molto presto, o il tardo pomeriggio. Proteggere la testa del piccolo con cappelli e mettere sempre tanta protezione sulla pelle, anche se siete sotto l’ombrellone. Vestite i bambini con indumenti molto leggeri e freschi. Indumenti migliori dalle tinte chiare perché non catturano calore. È bene evitare la sudorazione eccessiva e i conseguenti raffreddamenti. Non dimenticarvi mai di farli bere, è importante avere sempre l’acqua a portata di mano, i bambini più di tutti è facile che si disidratino molto velocemente. Idratate sempre molto bene la pelle del piccolo, anche questo è un modo per limitare la possibilità di disidratazione. Altre notizie e consigli potete anche trovarli su italy journal, dove viene spiegato ampiamente l’effetto forno e il pericolo per i bambini.
Ci sono dei consigli importanti da seguire per proteggere soprattutto i bambini dal caldo. Prima di tutto, d’estate è importantissimo non esporre al sole i piccoli, in particolare nelle ore di punta, ma piuttosto prediligere la mattina molto presto, o il tardo pomeriggio. Proteggere la testa del piccolo con cappelli e mettere sempre tanta protezione sulla pelle, anche se siete sotto l’ombrellone. Vestite i bambini con indumenti molto leggeri e freschi. Indumenti migliori dalle tinte chiare perché non catturano calore. È bene evitare la sudorazione eccessiva e i conseguenti raffreddamenti. Non dimenticarvi mai di farli bere, è importante avere sempre l’acqua a portata di mano, i bambini più di tutti è facile che si disidratino molto velocemente. Idratate sempre molto bene la pelle del piccolo, anche questo è un modo per limitare la possibilità di disidratazione. Altre notizie e consigli potete anche trovarli su italy journal, dove viene spiegato ampiamente l’effetto forno e il pericolo per i bambini.